Una marea gialla da Chivasso a Torassi per il trekking “Dal Fiume al Borgo”

Una marea gialla da Chivasso a Torassi per il trekking “Dal Fiume al Borgo”

Una marea gialla da Chivasso ai Torassi per il trekking “Dal Fiume al Borgo”

Oltre 200 i partecipanti alla prima edizione dell’evento organizzato congiuntamente da Asd Hope Running Onlus e C.P.F. Torassese che è stato baciato dal sole

Graziata dalla pioggia la prima edizione del trekking “Dal Fiume al Borgo”. Domenica 4 giugno, nonostante le previsioni meteo non inducessero per nulla all’ottimismo, nemmeno una goccia è caduta a Chivasso sulle teste degli oltre 200 partecipanti al trekking naturalistico e storico di 10 chilometri organizzato da Asd Hope Running Onlus e C.P.F. Torassese. Anzi, il sole ha accompagnato la marea gialla che, partita dal Parco fluviale del Sabiuné, è giunta fino in frazione Torassi, dove l’evento si è chiuso con un partecipatissimo aperitivo conviviale.

La Grande Panchina numero 270 posta sulla sponda sinistra del fiume Po, il Parco fluviale del Bricel, l’edificio di presa del canale Cavour, alcuni rami della Via Francigena e scorci caratteristici dei Torassi, tanti i luoghi toccati da questa camminata lenta, aperta a tutti, famiglie, bambini, anziani e persone con disabilità, che ha scaldato il cuore di tutti i partecipanti e, soprattutto, degli organizzatori.

Solo chi ha provato ad organizzare manifestazioni di questo tipo sa cosa significa rimandare un evento di quindici giorni a causa del maltempo e poi restare fino all’ultimo con il naso all’insù nella speranza di poter vivere un pomeriggio all’insegna dell’amicizia e dello stare insieme, ma la snervante attesa è stata alla fine premiata e tutto si è potuto svolgere con il sorriso. 

Valore aggiunto del trekking “Dal Fiume al Borgo” è stato senza alcun dubbio il contributo di Silvia Gallina, guida naturalistica delle Aree protette del Po piemontese, Giorgio Cena e Andrea Fluttero, presidenti rispettivamente del C.P.F. Torassese e dell’associazione Amici del Po di Chivasso, che hanno intrattenuto i partecipanti con interessantissime nozioni e cenni storici.

Emozionato a fine giornata lo stesso Giorgio Cena: “Non posso che essere soddisfatto per la riuscita della manifestazione. Erano previsti temporali, ma fortunatamente tutto si è svolto nel migliore dei modi. Desidero ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, a partire dalla Asd Hope Running Onlus, tutti gli sponsor che hanno creduto nel nostro progetto e ci hanno sostenuti economicamente, i tanti partecipanti e tutti quello che a causa del rinvio di quindici giorni non hanno potuto, ma hanno comunque versato la quota di partecipazione. Quando associazioni differenti tra loro organizzano progetti insieme e hanno un fine comune, credendo fortemente nell’obiettivo da raggiungere, i risultati non possono che essere ottimi. Questo, per noi, è stato sicuramente un buon inizio”.

Dello stesso avviso Giovanni Mirabella, presidente della Hope Running: “Vedere più di 200 persone presenti alla prima edizione ripaga tutti gli sforzi e le preoccupazioni delle settimane passate. I ringraziamenti da fare sono davvero tanti, ma una menzione speciale voglio farla all’associazione Amici del Po di Chivasso sia per l’ospitalità che per la collaborazione. Abbiamo vissuto uno splendido pomeriggio insieme agli amici del C.P.F. Torassese ed ai tantissimi presenti. Non vediamo l’ora di viverne tanti altri perché fare rete tra associazioni è sempre più importante al giorno d’oggi e si possono fare grandi cose”

Tutte le info relative alla Asd Hope Running Onlus le potete trovare a questi link:

A Chivasso il secondo evento formativo del progetto “ISI – IO SONO L’ALTRO

A Chivasso il secondo evento formativo del progetto “ISI – IO SONO L’ALTRO

La Asd Hope Running Onlus ha ospitato sabato 19 novembre il seminario condotto dal dottor Alessandro De Lucia in cui si è parlato di biomeccanica e sport integrato

Sabato 19 novembre la Asd Hope Running Onlus ha ospitato nella sua accogliente sede di corso Galileo Ferraris 60 a Chivasso il secondo appuntamento di ISI – Io Sono l’Altro, il progetto targato CSEN Piemonte, cofinanziato dalla Regione Piemonte e incentrato sull’integrazione attraverso lo sport.

Ad inizio mese, presso il Salone Polivalente di Castiglione Torinese, il progetto è iniziato con il primo evento formativo, in cui la dottoressa Daria Fera, psicologa dello sport, ha affrontato il tema dell’inclusione e della disabilità. A Chivasso, due settimane più tardi, il dottor Alessandro De Lucia, osteopata e chinesiologo clinico, ha condotto il secondo seminario formativo, nel quale si è parlato di biomeccanica tra anatomia ed attività motoria, con un occhio di riguardo ai benefici ed alle criticità nello sport integrato.

Questi incontri, sempre apprezzati da tutti i partecipanti, se da un lato forniscono competenze e spunti di riflessione, dall’altro rappresentano delle occasioni importanti di confronto, perché nell’ambito dell’integrazione attraverso lo sport gli obiettivi da raggiungere sono tanti e, soprattutto, ambiziosi.

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Un giocattolo in dono

Un giocattolo in dono

LA HOPE RUNNING ONLUS TORNA A PROPORRE LA BELLA INIZIATIVA “UN GIOCATTOLO IN DONO”

In vista del Natale verranno raccolti giocattoli, peluche e libri nuovi e usati destinati ai bambini e alle bambine della Case Famiglia del territorio

A distanza di 3 anni, la Asd Hope Running Onlus di Chivasso propone nuovamente l’iniziativa “Un giocattolo in dono”. Si tratta della raccolta di giocattoli, peluche e libri nuovi e usati destinati ai bambini e alle bambine delle Case Famiglia del territorio.

Nel 2019, furono oltre un migliaio i giocattoli prima raccolti e poi donati ad alcune Aziende Sanitarie Locali, per essere distribuiti ai bambini ricoverati nei reparti nel periodo pre-natalizio. Un successo clamoroso, destinato ad essere bissato grazie alla generosità di famiglie, associazioni, negozi e scuole del territorio.

L’intento della Asd Hope Running Onlus è regalare qualche momento di gioia e spensieratezza a chi è meno fortunato: proprio per questo, l’augurio è che nasca una vera e propria gara di solidarietà, in grado di scaldare il cuore di bambini e bambine che si meritano di vivere attimi e momenti di spensieratezza.

Questo l’appello del presidente della Asd Hope Running Onlus, Giovanni Mirabella: “Speriamo con questa iniziativa di dare un sorriso a tutti i bambini e alle bambine che ne hanno bisogno. Dopo l’emergenza dovuta alla pandemia, abbiamo fortemente voluto riproporre “Un giocattolo in dono” e siamo sicuri che la comunità chivassese risponderà alla grande. Lo scopo istituzionale della nostra associazione è quello di creare inclusione di sogni, di aspettative, di vite che magicamente si intrecciano per dare speranza ai destini di tutti, soprattutto dei più fragili. E’ per questo che continuiamo a crederci e non perdiamo la speranza, perché sappiamo che solo insieme si vince, sempre”.

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La Hope Running Onlus nel comitato scientifico del progetto “ISI – IO SONO L’ALTRO”

LA HOPE RUNNING ONLUS NEL COMITATO SCIENTIFICO DEL PROGETTO “ISI – IO SONO L’ALTRO”

Il presidente dell’Asd Hope Running Onlus è tra i dieci esperti che hanno aderito al nuovo progetto targato CSEN Piemonte e rivolto all’integrazione attraverso lo sport

Inserimento, Sostegno e Integrazione, sono le parole d’ordine di ISI – Io Sono l’Altro, il nuovo progetto targato CSEN Piemonte e cofinanziato dalla Regione Piemonte.

Queste sono tematiche da sempre molto care alla Asd Hope Running Onlus, in particolar modo al suo presidente Giovanni Mirabella, legato da un profondo rapporto di stima, condivisione di valori e amicizia a Gianluca Carcangiu, presidente del Comitato Regionale Piemonte dello CSEN. Mirabella è tra i componenti del Comitato Scientifico costituito per la strutturazione del manuale “Io Sono l’Altro”, che si è riunito la scorsa settimana per porre le basi del lavoro.

Un gruppo straordinario di dieci esperti ha dato vita a molti spunti innovativi, viaggiando fra sperimentazione ed innovazione nell’ambito dell’integrazione attraverso lo sport.

Nell’occasione si è parlato soprattutto di sport integrato e delle principali azioni da compiere, come la creazione di un manuale di lavoro “Io Sono L’altro” contenente esercizi sportivi per l’integrazione, appunto, l’attivazione di un corso di formazione per “Operatore sportivo per l’integrazione sociale”, lo svolgimento dei laboratori esperienziali nelle scuole secondarie di secondo grado e l’organizzazione delle iniziative pomeridiane, in cui gli operatori sportivi per l’integrazione sociale, insieme ai volontari e ai ragazzi ed alle ragazze delle scuole superiori accoglieranno i giovani del territorio, sperimentando le competenze acquisite e presentando loro le attività promosse nel manuale di formazione elaborato.

Un bellissimo progetto, che consolida l’unione di intenti tra CSEN Piemonte e Asd Hope Running Onlus, che sin dalla sua nascita, avvenuta nel 2018, diffonde valori come la solidarietà, l’inclusione e l’aiuto reciproco. La certezza è che tanto si può fare insieme nel campo dell’integrazione attraverso lo sport e che tante importanti pagine verranno presto scritte.

Atma Yoga no limits: lo yoga per le persone  con disabilita’ all’ASD Hope Running Onlus

Atma Yoga no limits: lo yoga per le persone con disabilita’ all’ASD Hope Running Onlus

Atma yoga no limits: lo yoga per le persone con disabilita’ all’ASD Hope Running Onlus

Le lezioni a cadenza settimanale saranno tenute dall’istruttrice Juana Zannotti e si terranno presso la sede di corso Galileo Ferraris 60 a Chivasso

L’Asd Hope Running Onlus è ben disposta verso le collaborazioni con altre realtà del territorio.

“Insieme, si vince sempre” è il mantra dell’associazione chivassese guidata dal presidente Giovanni Mirabella, che fa leva sulla disponibilità di un buon numero di volontari per dare vita a progetti ed eventi ambiziosi, sempre nel segno della solidarietà.

Il Trail delle Colline, corsa che si svolge ad ottobre nel cuore verde delle colline chivassesi e dei sentieri naturalistici di Castagneto Po e che ogni anno sostiene importanti progetti a carattere sociale, è sicuramente il più conosciuto, ma non da meno sono “Cacciatori di Sogni”, progetto volto a sensibilizzare gli alunni della scuola primaria sui valori dell’inclusione e della solidarietà attraverso testimonianze dirette, e “Hope Running on the Road”, viaggio itinerante in cui bambini e adulti possono “pedalare” su handbike adattate per uso ricreativo, che l’associazione mette a disposizione dei propri soci per la partecipazione ad eventi sportivi, come ad esempio il prestigioso Giro d’Italia di handbike.

L’ultimo progetto promosso in ordine temporale è Atma Yoga No Limits, iniziativa nata con l’intento di avviare a Chivasso un corso di Atma Yoga rivolto alle persone con disabilità.

Le lezioni, tenute dall’istruttrice di yoga Juana Zannotti, sono focalizzate sulla spiritualità, sull’attivazione dei circuiti energetici e adattate alle persone con disabilità.

E’ la stessa Juana a presentare così il nuovo progetto: “Sono diventata istruttrice di yoga attraverso l’associazione Atma Namastè di Rende, in Calabria, e mi sono formata sia a livello di insegnamento che di Pranic Healing, terapia semplice ed efficace grazie alla quale si può recuperare il proprio stato di salute e accelerare il processo di guarigione. Ho attivato negli scorsi anni a San Mauro Torinese e Settimo Torinese corsi di Atma Yoga e, dopo essere venuta in contatto con l’Asd Hope Running Onlus, ho iniziato a pensare ad un corso No Limits funzionale alle persone con disabilità da portare presso la sede di corso Galileo Ferraris 60 a Chivasso”.

L’incontro con la giovane chivassese Chiara Varuzza ha fatto scattare qualcosa di magico nel cuore della stessa Juana: “Chiara si è prestata a partecipare alle lezioni, donandomi il suo corpo e la sua mente. Le è piaciuto subito, stiamo continuando a lavorare insieme a cadenza settimanale e vogliamo allargare il corso ad altri ragazzi, ragazze o persone con disabilità. L’iniziativa sarà assolutamente gratuita, ma chi vorrà potrà fare un’offerta di 1 euro a lezione per supportare l’Asd Hope Running Onlus e i suoi progetti solidali, in segno di sostegno e ricompensa energetica per l’ospitalità. Parallelamente faremo nascere sempre a Chivasso un corso di Atma Yoga per normodotati, a pagamento. Venite a conoscerci, fate una lezione di prova e avvicinatevi alla dimensione spirituale dello yoga, disciplina millenaria che è unione di corpo, mente e respiro, e che vi consentirà di ricercare l’essere autentico che è dentro ognuno di noi”.